Parole di tempo spiegate: ‘Yet’, ‘Still’, ‘Already’

Imparare l’inglese significa padroneggiare vari aspetti grammaticali, e uno dei più importanti riguarda l’uso delle parole che esprimono il passaggio del tempo. Parole come “yet” (ancora/non ancora), “still” (ancora/tuttora), e “already” (già) sono frequentemente usate nelle conversazioni quotidiane e nella scrittura. Anche se sembrano semplici, queste parole possono essere sorprendentemente difficili da usare correttamente a causa delle sfumature di significato che trasmettono a seconda del contesto. Anche gli studenti avanzati di inglese spesso le confondono. Che tu stia frequentando un corso di inglese, seguendo un corso online per studiare l’inglese, o studiando da solo, capire come usare correttamente queste parole ti aiuterà a esprimerti in modo più naturale e fluente in inglese.

In questo articolo dettagliato, esploreremo le differenze tra “yet,” “still,” e “already”, come vengono utilizzate in diversi contesti, e come evitare gli errori più comuni. Inoltre, se desideri migliorare ulteriormente il tuo inglese, puoi iscriverti ai corsi di inglese presso la NLS Norwegian Language School di Oslo. Puoi registrarti qui.

Comprendere “Yet”

In inglese, “yet” viene spesso utilizzato in frasi negative e in domande per indicare che qualcosa non è ancora successo, ma si prevede che accada in futuro. È comunemente associato al presente perfetto (present perfect), anche se può comparire in altri tempi verbali. “Yet” è generalmente posto alla fine della frase.

1. “Yet” nelle frasi negative

Quando si usa “yet” nelle frasi negative, suggerisce che un’azione non è ancora avvenuta, ma ci si aspetta che avvenga prima o poi.

  • Esempi:
    • I haven’t finished my homework yet. (Non ho ancora finito i compiti. – Si prevede che li finirò presto.)
    • She hasn’t arrived yet. (Non è ancora arrivata. – Si prevede che arrivi a breve.)
    • They haven’t called me yet. (Non mi hanno ancora chiamato. – Si aspetta la telefonata.)

In questi esempi, “yet” segnala che l’azione non è ancora avvenuta, ma c’è l’aspettativa che avverrà in futuro. Questa sfumatura è fondamentale per padroneggiare “yet”, specialmente per gli studenti che frequentano un corso di inglese online o studiano in modo autonomo.

2. “Yet” nelle domande

Quando viene utilizzato nelle domande, “yet” esprime curiosità o impazienza riguardo a qualcosa che si aspetta, ma che non è ancora avvenuto. La domanda implica che chi parla si aspetta che l’evento accada a breve.

  • Esempi:
    • Have you finished your assignment yet? (Hai già finito il compito?)
    • Has the mail arrived yet? (È già arrivata la posta?)
    • Are you ready yet? (Sei già pronto?)

Queste domande suggeriscono che chi parla è consapevole della situazione e si aspetta un risultato. Nelle conversazioni informali, specialmente tra chi segue un corso di inglese online, il tono di leggera impazienza spesso accompagna l’uso di “yet”. È una parola utile per chiedere se qualcosa è stato completato senza risultare troppo insistente.

3. “Yet” nelle frasi affermative

Anche se meno comune, “yet” può essere utilizzato nelle frasi affermative per suggerire che qualcosa sta per accadere o è atteso. Questa forma generalmente implica che un evento positivo è in arrivo, anche se non è ancora avvenuto.

  • Esempi:
    • The best is yet to come. (Il meglio deve ancora venire.)
    • We are yet to see the impact of that decision. (Non abbiamo ancora visto l’impatto di quella decisione.)
    • She is yet to find a solution to the problem. (Deve ancora trovare una soluzione al problema.)

In questi casi, “yet” aiuta a trasmettere un senso di attesa. L’uso affermativo di “yet” è meno frequente nel linguaggio quotidiano, ma può essere trovato in contesti letterari o formali. Gli studenti di inglese, specialmente quelli che seguono un corso di inglese o un corso di inglese online, incontreranno più spesso questa costruzione nell’inglese scritto.

Usare “Still”

“Still” viene utilizzato per indicare che qualcosa continua a verificarsi, nonostante il passare del tempo. Sottolinea la persistenza di una situazione o di un’azione e può essere usato sia in frasi positive che negative. Comprendere “still” è importante per gli studenti di inglese che desiderano migliorare la loro fluidità, in particolare quelli che frequentano un corso avanzato di inglese o seguono un corso di inglese online.

1. “Still” nelle frasi affermative

Nelle frasi affermative, “still” viene utilizzato per enfatizzare che qualcosa che è iniziato nel passato continua ancora nel presente. Viene solitamente collocato prima del verbo principale, tranne quando si utilizza il verbo “to be”.

  • Esempi:
    • She is still working on her report. (Sta ancora lavorando al suo rapporto.)
    • We still live in the same house. (Viviamo ancora nella stessa casa.)
    • He still loves to exercise every day. (Ama ancora fare esercizio ogni giorno.)

In questi esempi, “still” indica che le azioni o gli stati continuano a persistere nel tempo. Per gli studenti che frequentano un corso di inglese o seguono un corso di inglese online, esercitarsi con questa costruzione li aiuterà a parlare inglese in modo più naturale e fluido.

2. “Still” nelle frasi negative

Nelle frasi negative, “still” mostra che un’azione non è avvenuta o che una situazione persiste più a lungo di quanto ci si aspettava. L’implicazione è che chi parla si aspettava che l’azione o la situazione fosse cambiata, ma non è successo.

  • Esempi:
    • They still haven’t decided on a date for the party. (Non hanno ancora deciso una data per la festa.)
    • She still doesn’t know how to swim. (Non sa ancora nuotare.)
    • We still can’t believe what happened. (Non riusciamo ancora a credere a ciò che è successo.)

Qui, “still” suggerisce sorpresa o delusione per il fatto che la situazione non è cambiata. Per chi segue un corso di inglese online, è importante notare che “still” spesso porta con sé un peso emotivo di impazienza o frustrazione, a seconda del contesto.

3. “Still” nelle domande

“Still” viene spesso utilizzato nelle domande per chiedere se qualcosa continua a verificarsi, spesso con un elemento di sorpresa o incredulità.

  • Esempi:
    • Are you still watching that show? (Stai ancora guardando quel programma?)
    • Do you still work for that company? (Lavori ancora per quella azienda?)
    • Is he still talking about that issue? (Sta ancora parlando di quel problema?)

In queste domande, l’uso di “still” suggerisce che chi parla si aspettava che l’azione o la situazione fosse già terminata. È un termine utile per esprimere sorpresa per il fatto che qualcosa non sia ancora cambiato.

Comprendere “Already”

“Already” esprime che qualcosa è accaduto prima del previsto o che è già stato completato. Viene comunemente usato nelle frasi affermative e talvolta nelle domande per indicare che qualcosa è finito o è avvenuto prima di quanto si immaginasse.

1. “Already” nelle frasi affermative

Nelle frasi affermative, “already” è solitamente posto tra il verbo ausiliare e il verbo principale (se c’è un ausiliare) o prima del verbo principale. Indica che qualcosa è accaduto più velocemente del previsto.

  • Esempi:
    • I have already finished my homework. (Ho già finito i miei compiti.)
    • She has already left the office. (È già uscita dall’ufficio.)
    • They already know the results. (Conoscono già i risultati.)

In questi esempi, “already” comunica un senso di realizzazione o velocità. Per gli studenti che frequentano un corso di inglese o un corso di inglese online, padroneggiare l’uso di “already” nelle frasi affermative li aiuterà a sembrare più fluenti e naturali.

2. “Already” nelle domande

Nelle domande, “already” può esprimere sorpresa o curiosità riguardo a se qualcosa è accaduto prima del previsto.

  • Esempi:
    • Have you already eaten lunch? (Hai già pranzato?)
    • Did they already leave for the airport? (Sono già partiti per l’aeroporto?)
    • Has he already called you? (Ti ha già chiamato?)

Queste domande esprimono curiosità riguardo al fatto che l’azione sia stata completata più velocemente del previsto. Gli studenti di inglese possono trarre vantaggio dall’esercizio di questa forma, soprattutto coloro che seguono un corso di inglese online, poiché è spesso usata nelle conversazioni quotidiane.

3. “Already” nelle frasi negative (uso raro)

Anche se raro, “already” può essere utilizzato nelle frasi negative per esprimere sorpresa che qualcosa non sia ancora accaduto, soprattutto nel linguaggio informale. Questo uso è più comune nell’inglese americano.

  • Esempi:
    • You didn’t finish the project already, did you? (Non hai già finito il progetto, vero?)
    • He hasn’t replied already, has he? (Non ha già risposto, vero?)

In questi casi, chi parla esprime sorpresa o incredulità che qualcosa non sia ancora successo quando ci si aspettava che lo fosse.

Confronto tra “Yet”, “Still” e “Already”

Ora che abbiamo visto come “yet,” “still,” e “already” funzionano individualmente, è utile confrontarli per comprendere meglio le loro differenze. Queste parole sono tutte legate al concetto di tempo, ma ciascuna svolge un ruolo specifico nella costruzione delle frasi.

  • “Yet” viene utilizzato per mostrare che qualcosa non è ancora accaduto, ma è atteso.
    • Esempio: I haven’t finished the task yet. (Non ho ancora finito il compito.)
  • “Still” enfatizza che qualcosa continua o persiste più a lungo di quanto ci si aspettasse.
    • Esempio: She is still studying for the exam. (Sta ancora studiando per l’esame.)
  • “Already” suggerisce che qualcosa è accaduto prima del previsto.
    • Esempio: They have already made their decision. (Hanno già preso la loro decisione.)

Errori comuni e come evitarli

Gli errori con “yet,” “still,” e “already” sono comuni tra gli studenti di inglese, anche tra coloro che seguono un corso di inglese online o studiano attraverso metodi tradizionali. Ecco alcuni errori comuni e consigli su come evitarli.

Errore 1: Usare “Yet” invece di “Still”

  • Errato: He is yet working on the project.
  • Corretto: He is still working on the project.

Spiegazione: “Yet” non deve sostituire “still” quando ci si riferisce a un’azione in corso. “Still” enfatizza la continuità, mentre “yet” suggerisce che qualcosa non è ancora successo.

Errore 2: Posizionare “Already” nel posto sbagliato

  • Errato: I already have finished the report.
  • Corretto: I have already finished the report.

Spiegazione: “Already” deve essere posizionato dopo l’ausiliare nelle frasi che utilizzano il presente perfetto.

Errore 3: Usare “Still” nelle domande invece di “Yet”

  • Errato: Have you still finished your assignment?
  • Corretto: Have you finished your assignment yet?

Spiegazione: “Yet” è più appropriato quando si chiede se qualcosa è stato completato, soprattutto nelle domande negative.

Esercizi di pratica

Per rafforzare la tua comprensione di “yet,” “still,” e “already,” prova questi esercizi:

Esercizio 1: Completa le frasi

  1. I haven’t received the package ___. (yet/still/already)
  2. Are you ___ waiting for the bus? (yet/still/already)
  3. She has ___ completed her work. (yet/still/already)
  4. We ___ haven’t heard from him. (yet/still/already)
  5. Have you eaten __? (yet/still/already)

Esercizio 2: Correggi gli errori

  1. He is yet cooking dinner.
  2. Have you still finished your homework?
  3. I have still completed the report.
  4. They have already not called back.
  5. Are you still not ready yet?

Conclusione

Padroneggiare “yet,” “still,” e “already” è essenziale per parlare inglese in modo fluente. Queste piccole ma potenti parole ti aiutano a esprimere con precisione il tempo e le aspettative. Praticando il loro uso nelle frasi, migliorerai notevolmente il tuo inglese, che tu stia frequentando un corso di inglese o seguendo un corso di inglese online. Per migliorare ulteriormente le tue competenze in inglese, considera di iscriverti a un corso di inglese completo presso la NLS Norwegian Language School. Scopri di più su come migliorare la tua padronanza dell’inglese e iscriviti qui.

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Strategie di studio e miglioramento (A1–A2) Leggere testi elementari in norvegese: brevi articoli, storie per bambini, cartelli informativi. Imparare il vocabolario: concentrarsi su parole di uso quotidiano (cibo, casa, mezzi di trasporto, professioni, tempo atmosferico). Esercitarsi con la scrittura: tenere un diario in norvegese può aiutare a consolidare la capacità di esprimere azioni e descrizioni semplici. Prestare attenzione all’ortografia: in norvegese, alcune lettere e combinazioni come “kj”, “sj”, “skj”, oppure la distinzione tra “å” e “og” possono creare confusione. Farsi correggere: se hai la possibilità, chiedi a un insegnante o a un madrelingua di correggere i tuoi testi. Usare dizionari e risorse online: ma con moderazione, perché il rischio di tradurre frasi intere può portare a errori di contesto. L’importanza di un corso di preparazione Pur potendo studiare in modo autonomo, affidarsi a un corso specializzato offre molti vantaggi: Docenti esperti che conoscono in dettaglio i criteri di valutazione della Norskprøven. Materiale mirato sulle tipologie di testo richieste (messaggi, descrizioni, narrazioni). Simulazioni d’esame: per abituarsi alle tempistiche e alle consegne reali. Feedback immediato su errori di ortografia, strutture grammaticali e lessico. Se cerchi un corso di qualità, puoi iscriverti al programma di preparazione proposto dalla NLS Norwegian Language School. Lì troverai lezioni mirate, esercizi pratici e un supporto didattico efficace. Ricorda di visitare il sito NLS Norwegian Language School per maggiori informazioni su orari, costi e modalità (online o in presenza). Un buon corso può davvero accelerare il tuo apprendimento e prepararti al meglio per l’esame. Errori comuni da evitare Frasi senza verbo: in norvegese, anche se brevi, le frasi richiedono un verbo coniugato (“Jeg bor i Oslo”, non “Jeg i Oslo”). Posizionamento scorretto di “ikke”: spesso il “non” va dopo il verbo coniugato (“Jeg spiser ikke kjøtt”). Uso inesatto di preposizioni: “på”, “i”, “til” possono creare confusione se tradotti letteralmente dall’italiano. Confusione con i generi: in norvegese esistono generi e forme di determinazione che non sempre corrispondono all’italiano. Mancanza di coesione: passare da un’idea all’altra senza connettivi. A2 richiede almeno un minimo di logica sequenziale. Suggerimenti pratici prima dell’esame Organizza il tuo tempo: nella prova scritta, suddividi il tempo a disposizione in base alla lunghezza di ciascuna consegna. Rispondi a tutte le parti: anche se brevemente, meglio un testo breve che uno mancante. Rileggi: se ti avanza qualche minuto, controlla eventuali errori di ortografia o frasi troppo contorte. Focalizzati sul compito: non scrivere informazioni fuori tema, rischieresti di perdere punti di coerenza. Mantieni la semplicità: meglio fraseggi chiari e lineari che tentare costruzioni troppo complesse e imprecise. Come un corso può aiutarti a vincere l’ansia d’esame Un corso ben strutturato, come quello offerto dalla NLS Norwegian Language School, non solo ti aiuta a migliorare la produzione scritta, ma ti sostiene anche dal punto di vista psicologico: Esercitazioni in aula che simulano le tempistiche e il contesto dell’esame. Condivisione di strategie con altri studenti, per trovare soluzioni comuni alle stesse difficoltà. Supporto motivazionale: gli insegnanti sanno come incoraggiare e correggere in modo costruttivo. Conclusione La parte scritta della Norskprøven per i livelli A1–A2 può sembrare impegnativa, ma con una preparazione mirata e un’attenzione costante ai dettagli fondamentali (vocabolario quotidiano, frasi semplici ma corrette, ortografia di base e posizionamento di elementi chiave) è assolutamente alla portata di tutti. L’importante è capire quali sono i criteri di valutazione e lavorare specificamente su di essi. Per accelerare i progressi ed evitare di commettere errori ricorrenti, investi in un corso di preparazione di qualità: la NLS Norwegian Language School offre programmi specializzati pensati proprio per la Norskprøven. Dalla descrizione di immagini, alla stesura di messaggi brevi, fino al racconto di situazioni quotidiane, sarai guidato passo dopo passo. Ricorda sempre che l’obiettivo, specialmente ai livelli A1–A2, non è la perfezione assoluta, bensì la capacità di comunicare un messaggio chiaro e di essere in gran parte comprensibile a un interlocutore norvegese. 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